Descrizione

La luffa è una pianta molto particolare: si tratta di una cucurbitacea (praticamente una zucca) rampicante che produce un frutto dal quale si ricava una spugna ipoallergenica, completamente naturale ed ecologica, che si può usare per la cura del corpo, sotto la doccia, nei massaggi e con funzione esfoliante, oppure per la pulizia di casa. Quando la spugna è rovinata dall’uso si butta nell’umido o nel mucchio del compost, trattandosi di materiale 100% organico.

Essendo una pianta rampicante, la luffa avrà bisogno di un sostegno su cui si possa arrampicare: una rete andrà benissimo, sono perfette quelle metalliche usate nei cantieri per armare. Il sostegno deve essere resistente, tenendo conto che i frutti che formeranno sono abbastanza pesanti (quanto un cetriolo di buona dimensione).

Serve un buon rapporto di acqua per lo sviluppo della pianta, non dimenticate di bagnare la luffa, il terreno non dovrebbe idealmente mai seccarsi. Se non passate quotidianamente nell’orto pacciamate.

Essendo un rampicante subisce poco la concorrenza delle erbacce, quindi c’è poco lavoro di diserbo, può essere utile comunque sarchiare il terreno per evitare che faccia crosta e per ossigenarlo.

Il principale problema di questa pianta è il mal bianco, malattia crittogamica che chi ha coltivato zucche o zucchine già conoscerà e che si combatte in modo biologico con lo zolfo, ma soprattutto togliendo le parti di pianta malata per evitare il diffondersi del fungo.